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01.07.2019
Dutch Grand Prix 2019: Race

La più bella gara di Tony Arbolino, almeno fino ad oggi. Il giovane di Garbagnate tira un’altra zampata, nell’ultimo giro, a Lorenzo dalla Porta e come fece nella gara del Mugello, lo beffa sul traguardo. Una vittoria spaziale dopo una gara al cardiopalma, che proietta Turbolino tra i pretendenti al titolo mondiale. Sarebbe stato un autentico trionfo se anche il suo compagno di squadra, che parte benissimo e sta sempre nel gruppo di testa, fosse salito su un podio che meritava tutto ma le gare Moto3 sono così e qualche spallata di troppo, nei giri finali, relega Romano Fenati in undicesima posizione dopo essere stato anche in testa. Grande emozione e la consapevolezza di essere protagonisti.

Tony Arbolino: "Sono contentissimo, un'altra vittoria dopo una gara durissima. Ho sempre cercato di stare davanti, senza perdere il contatto con la testa della corsa. Nella parte finale, quando si è creato un gap dopo un contatto con un altro pilota, ho pensato che fosse andata. Ma ho dato tutto, prendendo qualche rischio anche, per ricucire il gap da Dalla Porta. L'ultimo giro sapevo esattamente dove dovevo passarlo, avevo fatto delle prove, e così è stato. Ringrazio tutta la mia squadra per l'ottimo lavoro".

Romano Fenati: "Sono molto contento di come è andata la gara, al di là del risultato finale, per me è stata la più bella. Nel finale ho avuto un po' di problemi con la gomma posteriore, c'è stato un deterioramento che non mi aspettavo. Sono andato indietro e, a causa anche di svariati contatti, non sono più riuscito a tornare davanti".